Come funziona l’affiliate marketing e quanto si può guadagnare

Come funziona l’affiliate marketing e quanto si può guadagnare

In un mondo lavorativo e professionale in costante cambiamento, le persone sono alla ricerca continua di nuove idee di business e opportunità da cogliere, per creare un reddito o ampliare quello attuale.

Quando si pensa a nuove occasioni ai giorni nostri, sempre più spesso, si fa riferimento all’affiliate marketing. Si tratta di una delle migliori opportunità per ottenere dei benefici economici interessanti e con investimenti iniziali contenuti.

Da sempre esiste la figura del rappresentante, che prima dell’avvento dell’online e la nascita dei vari Marketplace, era l’unica figura di riferimento che promuoveva e vendeva beni e servizi per conto di terzi, in cambio di un corrispettivo economico sotto forma di percentuale o provvigione.

Con la nascita dell’online, questo concetto di “rappresentanza” si è di gran lunga amplificato, con vari programmi di affiliazione, dove un soggetto capace di mettere in campo delle efficaci strategie di marketing può promuovere beni e servizi, realizzati o distribuiti da altre aziende.

Per approfondire, vedi anche l’articolo sulle nuove frontiere del lavoro.

Cos’è l’affiliate marketing

L’affiliate marketing è uno strumento di marketing digitale, che si basa sulla presenza di tre attori principali, l’azienda o advertiser, l’affiliato o pubblisher e il cliente finale. L’entità protagonista di questa innovativa forma commerciale è sicuramente l’affiliato, che come nel caso del rappresentante citato sopra, viene remunerato dall’azienda, in base ai prodotti o servizi che riesce a promuovere con successo (vendite) per conto della stessa, per gli acquisti fatti dal terzo soggetto, l’utente o consumatore finale.

Ad esempio, quando cerchiamo una vacanza o un volo aereo su un motore di ricerca, solitamente il motore di ricerca è il publisher, mentre la compagnia aerea o il tour operator fungono da advertiser. Secondo il parere di illustri esperti la figura del publisher è l’evoluzione del tradizionale agente porta a porta, in un mondo lavorativo che dipende sempre di più dal commercio digitale.

Nel caso del publisher, il suo lavoro non sempre si concretizza con la transazione economica, ma alcune aziende o advertiser utilizzano questa pratica per aumentare il traffico all’interno del proprio sito-web o per generare lead.

Nel primo caso, l’affiliato è ricompensato economicamente quando un utente collegato al proprio sito-web, clicca su un link che lo rimanda al sito dell’advertiser, generando traffico sulla piattaforma di quest’ultimo, nel secondo caso si tratta di form da compilare con dati personali che generano all’azienda schede profilate di utenti, che possono a loro volta essere rivenduti in base alle caratteristiche commerciali.

Perché l’affiliate marketing è un modello di business interessante? E quanto si guadagna?

La domanda che molti si pongono, prima di adottare questa strategia commerciale è, qual è il vantaggio di fare marketing in affiliazione? Andiamo a vedere quali sono i benefici di questa pratica è perché sta riscuotendo sempre più successo.

Il primo aspetto positivo è, senza alcun dubbio, la possibilità di avviare quest’attività a dei costi contenuti, la stragrande maggioranza dei programmi di affiliazione non richiedono alcun investimento iniziale e non avendo nessun prodotto da comprare e nessun magazzino da gestire, i costi in fase embrionale sono pari a zero.

Un altro vantaggio è la velocità con cui si può iniziare, il più delle volte è sufficiente riempire un form con i propri dati ed in pochi minuti l’iscrizione è completa, senza aspetti troppo macchinosi e solo in alcuni casi si potrebbero allungare un po’ i tempi di accettazione dell’advertiser.

Infine, come in ogni attività che sfrutta il commercio elettronico è possibile incassare gli introiti 24 ore su 24 una sorta di reddito passivo che si può generare anche mentre si dorme, inoltre non è obbligatorio possedere nessuna qualifica o licenza.

Ovviamente non è tutto così semplice come sembra, e non tutti riescono ad ottenere dei risultati soddisfacenti, per iniziare questa attività è necessario avere una certa preparazione e competenza.

Il primo aspetto è scegliere la strategia da adottare per generare traffico utile, per poi apprendere gli aspetti più tecnici che con un po’ di studio sono facilmente acquisibili, come ad esempio, cosa sono i codici web, come mettere i link di affiliazione, gestire sito-web, blog o mailing list ecc.

Molte persone prima di intraprendere questa avventura, si chiedono quanto si guadagna? Beh…a questa domanda possiamo rispondere così, da 0 a cifre a quattro zeri e oltre, tutto dipende, come in qualsiasi lavoro imprenditoriale, dal tempo impiegato e dalle competenze in materia, alcune aziende di successo con questo sistema producono ogni anno fatturati da capogiro.

Come diventare un affiliate marketing

Seguire un corso di affiliate marketing strutturato è un buon primo passo per diventare un affiliate marketer e affrontare tutti gli ostacoli che si presenteranno, con competenze e imparando ad usare la strategia giusta. Gli elementi fondamentali per costruire un business digitale di successo, come publisher sono:

  • Ricercare e scegliere una nicchia di mercato: sicuramente un aspetto fondamentale è riconoscere il settore giusto ed il prodotto che funziona che permetterà di fatturare anche con siti-web modesti. Con un pessimo prodotto invece si fa fatica a generare guadagni anche se si possiede una piattaforma eccellente. Solitamente per iniziare, ci si affida a ricerche tipo “Google trends” o “bestseller di Amazon”.
  • Trovare dei programmi di affiliazione: è sempre buona regola partire con programmi di affiliazione di alta qualità tipo Amazon Associates, per avere un catalogo di prodotti vasto e di ogni settore merceologico e la garanzia di ricevere i pagamenti in modo sicuro e rapido. Ovviamente Amazon non è l’unico, ma è un modo per esordire, man mano ci si può affidare a dei software che indicano quali sono i migliori programmi di affiliazione del proprio settore.
  • Costruire e mettere online il sito-web: questo è un altro passaggio fondamentale, bisogna avere un sito intuitivo e compatibile con i motori di ricerca, per generare traffico organico utile.
  • Creare contenuti: il sito-web è la nostra vetrina e i contenuti che creiamo sono i prodotti che mettiamo dentro e che verranno intercettati dai motori di ricerca e conseguentemente genereranno visite. Per far si che questi articoli vengano letti, si dovranno poi fare delle azioni SEO per renderli visibili, esempio backlink, link building o programmi tipo Google Adv.

In conclusione, possiamo asserire che diventare un affiliate marketing di successo non è facile, e solo con il tempo, l’impegno e la determinazione, si è in grado d’identificare una nicchia di mercato redditizia, comporre articoli di alta qualità, creare un sito-web adatto ai motori di ricerca e scegliere i migliori programmi di affiliazione.

Redazione
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